Sono due gli incentivi di cui possono usufruire le strutture turistiche, uno nazionale ed uno regionale riservato agli alberghi diffusi:
Bonus Turismo
È stato subito ribattezzato “Bonus Turismo” ma il suo nome ufficiale è FRI-Tur, cioè Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo e mira a potenziare le strutture ricettive soprattutto in ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Il Bonus Turismo può essere richiesto per interventi di:
- riqualificazione energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo di arredi.
Il 50% del fondo FRI-Tur è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Due le forme di incentivo richiedibili:
- contributo diretto, pari al 35% delle spese ammissibili;
- finanziamento agevolato, con tasso nominale annuo pari allo 0,5% e durata compresa tra 4 e 15 anni (a cui abbinare un finanziamento bancario a tasso di mercato).
Contributi FVG per l’albergo diffuso
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha previsto la concessione di contributi per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle unità immobiliari situate nei territori montani da collocare o mantenere nell’ambito della gestione degli alberghi diffusi. I proprietari potranno ricevere da 10 a 20 mila euro per unità immobiliare da vincolare per 10 anni alla destinazione di albergo diffuso.
Sono ammissibili i costi sostenuti per lavori di ampliamento, di ristrutturazione, di ammodernamento e di straordinaria manutenzione, oltre che per l’acquisto di arredi, attrezzature ed elettrodomestici da collocare nelle unità immobiliari.
Le domande vanno presentate dal 15 maggio 2023 e prima dell’avvio degli interventi di recupero.
Per maggiori dettagli: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Contributi alle unità immobiliari situate nei territori montani da collocare nell’ambito della gestione degli alberghi diffusi