Vi siete recati da CAF, commercialista o patronato per la dichiarazione dei redditi e avete ricevuto delle brutte sorprese?
Se si tratta della comunicazione all’ENEA prevista per la detrazione per ristrutturazioni, state tranquilli, di seguito facciamo il punto della situazione.
La comunicazione all’ENEA è stata prevista dalla legge di bilancio 2018, nello specifico a partire dal 1° gennaio 2018, per gli interventi che rientrano nella detrazione al 50% per ristrutturazioni e contemporaneamente portano ad un risparmio energetico; facciamo alcuni esempi: l’applicazione del cappotto o la sostituzione delle finestre, semprechè si tratti dell’involucro riscaldato, la sostituzione della caldaia, l’installazione di impianto fotovoltaico e anche l’acquisto di elettrodomestici nell’ambito del bonus mobili. Vedi sulla guida l’elenco completo. Per chi invece accede alla detrazione del 50% con interventi strettamente edili, non è necessario fare nulla (esempio: rifacimento del bagno oppure spostamento di pareti interne).
La comunicazione va fatta entro 90 giorni dalla fine dei lavori ed è possibile inviarla in autonomia, perchè non è necessario un tecnico, basta avere un pò di praticità con il PC e la connessione ad Internet. Spesso inoltre gli stessi fornitori si propongono di assolvere all’obbligo gratuitamente.
Questo il link per chi ha effettuato gli interventi nel 2019:
https://bonuscasa2019.enea.it/
Tuttavia, con la risoluzione n. 46/E, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il mancato invio della comunicazione non comporta la perdita del diritto alla detrazione, non essendo prevista alcuna sanzione. Consigliamo tuttavia di trasmettere i dati all’ENEA se il caso lo prevede, perchè lo scopo di questa comunicazione è di monitorare il risparmio energetico ottenuto con gli interventi che hanno beneficiato della detrazione al 50% per ristrutturazioni.
Se hai dei dubbi, segui questo link oppure chiamaci o scrivici:
E-mail: sportelloenergia@ape.fvg.it
Telefono: 0432 1636275