La Giunta regionale FVG ha approvato le modalità di erogazione di 40 milioni di euro per l’abbattimento dei costi energetici: saranno 39mila le imprese beneficiarie del contributo, di cui 92,5% micro imprese, ovvero con meno di dieci dipendenti e fatturato annuo entro 2 milioni di euro.
Il provvedimento è destinato alle micro, piccole e medie imprese che hanno subito un aumento superiore al 30% dei costi energetici per kWh della componente energia elettrica, calcolato nel raffronto tra la media del primo semestre del 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, e quella del primo semestre del 2021, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata da loro stipulati.
Le imprese beneficiarie devono avere sede legale o unità operativa in Friuli Venezia Giulia almeno dal 31 dicembre 2020 e rientrare nei codici Ateco elencati con la delibera (che includono tutte le tipologie di impresa, ad esclusione di quelle del settore agricolo, di cave, miniere, fornitura energia, gas, vapore, acqua, gestori di rete fognarie, imprese finanziarie e assicurative, istruzione e pubblica amministrazione).
L’importo dei ristori varia in base alla dimensione dell’attività:
- micro-imprese 1.000 euro,
- piccole imprese 1.500 euro
- imprese di medie dimensioni 2.000 euro.
I contributi sono concessi e contestualmente erogati, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, attraverso il Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane (Cata) e il Centro di assistenza tecnica alle imprese del Terziario Fvg (Catt Fvg), in base alla sola presentazione della domanda e secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle 9.00 del 12 ottobre 2022 fino alle 16.00 del 28 ottobre 2022 tramite il sistema “Istanze on line”. La procedura avrà un iter di circa 30-40 giorni per l’assegnazione del contributo.